La Letteratura italiana: Storia e testi, Volumen62Riccardo Ricciardi Editore, 1951 |
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... occhi ove il cielo io vidi ! III Or non vedeva il cielo nelli occhi di lei ma dolore . Ella tacea pur sempre , pallida più del cielo . Tutte le forme alli occhi miei lassi apparian dubitose inesistenti , come forme di sogni , strane ...
... occhi ove il cielo io vidi ! III Or non vedeva il cielo nelli occhi di lei ma dolore . Ella tacea pur sempre , pallida più del cielo . Tutte le forme alli occhi miei lassi apparian dubitose inesistenti , come forme di sogni , strane ...
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... occhi ... vai : cfr . Tommaseo - Bellini , alla vo- ce vaio : « E chi ha gli occhi grossi e grandi , e distrambi e vai » ( cioè torti e macchiettati di nero ) . Questa creatura villosa dagli occhi strabici non è un animaletto » , come ...
... occhi ... vai : cfr . Tommaseo - Bellini , alla vo- ce vaio : « E chi ha gli occhi grossi e grandi , e distrambi e vai » ( cioè torti e macchiettati di nero ) . Questa creatura villosa dagli occhi strabici non è un animaletto » , come ...
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... occhi senza cigli – è dedicato : « A Eleonora Duse | che del suo genio e del suo amore | in tutta la sua vita di esilii | fece a sé stessa alterne una luce di lampada | una luce di rogo ... OCCHI SENZA CIGLI COMPAGNO DAGLI OCCHI SENZA CIGLI.
... occhi senza cigli – è dedicato : « A Eleonora Duse | che del suo genio e del suo amore | in tutta la sua vita di esilii | fece a sé stessa alterne una luce di lampada | una luce di rogo ... OCCHI SENZA CIGLI COMPAGNO DAGLI OCCHI SENZA CIGLI.
Contenido
ODI NAVALI | 5 |
settembre 1908 Natività di Nostra Donna Martedì | 8 |
ELETTRA | 137 |
Derechos de autor | |
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Términos y frases comunes
Alcione Aligi amore ancóra Barbarella bella bellezza bianco bocca braccia canto carne cavallo ch'egli ch'io ché chinò cielo creatura cuore Dante Derbe Ditirambo divina dolce dolore donna ebro Ecco Emilio Treves erano Ermione Eschilo faville del maglio figlia di Iorio figlio fiori fiume Francesca fuoco Gabriele d'Annunzio GIANCIOTTO ginocchia Giorgio giorno giovine Glauco gran grido guardò Henri de Régnier Icaro imagini intorno l'acqua l'anima l'ombra l'ulivo labbra lasciato Laus Vitae luna lungo madre MALATESTINO mani mare marina mistero monte musica notte nuovo occhi ORNELLA Ovidio pallida Palmieri Paolo pareva parole passo Pescara petto pianto piedi poesia Poeta porta Praz presso profondo Prose di ricerca Prose di romanzi ricordo sangue sembra sentimento Serchio silenzio Sofocle sogno sorella sorriso spirito Stelio suono Teatro terra Tommaseo-Bellini tratto trema Treves Trionfo della Morte vano vedi velo vento vergine Vergini delle Rocce verso